Tutela dei diritti dei minori, rinnovata la convenzione tra CamMiNo e Unicef Italia. Roma, 8 febbraio 2017
Confermati gli impegni comuni per la promozione e la diffusione dei diritti delle persone vulnerabili, in particolare di età minore e per la promozione di eventi formativi per tutti i professionisti che operano con e per i minori
Una formazione completa e specifica per tutti i professionisti che operino con e per le persone di età minore, nell’ambito della famiglia e dei rapporti sociali. Un lavoro comune che abbia al centro il rispetto del principio del superiore interesse del minore e del suo diritto ad essere ascoltato. Queste le richieste che il Comitato ONU sui Diritti dell’Infanzia ha mosso all’Italia nel 2011 e che costituiscono la base dell’accordo tra Cammino (Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia ed i Minorenni) e UNICEF Italia.
Un accordo che oggi, 8 febbraio 2017, è stato rinnovato a Roma con la promessa di entrambi di un impegno ancora più forte per la tutela, la promozione e la diffusione su scala nazionale e territoriale dei diritti delle persone di età minore secondo i principi della Convenzione Onu per l’Infanzia e l’Adolescenza e i Protocolli aggiuntivi, specie il terzo, appena ratificato dall’Italia ma ben poco conosciuto e utilizzato (anche perché mancano gli strumenti attuativi).
Il rinnovo della convenzione è il risultato naturale di un percorso comune tra UNICEF Italia e Cammino iniziato nel 2012 proprio sul tema dell’ascolto delle persone di età minore e poi progressivamente ampliatosi negli anni successivi ai temi della responsabilità genitoriale e dell’approfondimento del criterio di the best interest of the child, promuovendo in varie sedi eventi formativi di approfondimento per tutti i professionisti che operano con e per le persone di età minore, eventi che hanno registrato un enorme successo in termini di partecipazione e riscontro.
“Il rinnovo della convenzione – afferma la Presidente nazionale di Cammino Avv. Maria Giovanna Ruo – prevede un aumento del numero di questi eventi formativi, convegni e seminari che avranno come obiettivo generale quello di formare a livello territoriale quanti più professionisti possibili e di diffondere capillarmente i principi della Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e far conoscere e utilizzare il Terzo Protocollo.”
Cammino e UNICEF Italia si impegnano, inoltre, a monitorare insieme i risultati di questo lavoro comune, con l’intento di implementare gli sforzi, se necessario, in ragione delle esigenze quotidiane di tutela dei diritti delle persone di età minore che mano a mano emergeranno nel nostro Paese.
LORENZO COLETTA
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