L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO RIMANE INVARIATO SE DAL TENORE DI VITA L’ ONERATO GUADAGNA  PIU’ DI QUANTO DICHIARA(Cass. civ., ord. n. 24830 del 21.11.2014)di Maria Cristina Adamo, sede di Palermo

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Con l’ordinanza in esame, la S.C., con spirito innovatore, va oltre gli elementi oggettivi (redditi dichiarati in atti dalle parti) ritenendo necessario fare, altresì, riferimento anche ad altro criterio di valutazione quali l’esistenza, in capo al coniuge obbligato, di proprietà immobiliari, di disponibilità finanziarie ed il suo alto profilo professionale, che fanno ritenere “sottostimato” il reddito  dichiarato dall’obbligato, conseguentemente in assenza di prova del  peggioramento economico, resta invariato il contributo di mantenimento del coniuge debole.