NIENTE CONDANNA SE IL MINORE NON FU SENTITO IN DIBATTIMENTO COME CONTROPROVA CHIESTA DALL’ IMPUTATO(Cass. pen., sent. n. 1666 del 24.11.2014)di Valeria Scavuzzo, sede di Palermo  Read more

NIENTE CONDANNA SE IL MINORE NON FU SENTITO IN DIBATTIMENTO COME CONTROPROVA CHIESTA DALL’ IMPUTATO(Cass. pen., sent. n. 1666 del 24.11.2014)di Valeria Scavuzzo, sede di Palermo 

La Suprema Corte ha stabilito che l’ammissione alla prova contraria, garantita all’imputato a seguito di integrazione probatoria disposta d’ufficio ex art. 507 c.p.p., può essere denegata solo sulla base dei criteri stabiliti dall’art. 190 c.p.p. Di conseguenza, il giudice di appello dinnanzi al quale sia dedotta la violazione del suddetto principio, non può avvalersi dei […]

OBBLIGATORIA L’AUDIZIONE DEL MINORE, PARTE SOSTANZIALE E PORTATORE DI INTERESSI CONTRAPPOSTI E DIVERSI DA QUELLI DEI GENITORI (Cass.civ., sent. n. 24863 del 21.11.2014)di Roberta Venturi, sede di Frosinone Read more

OBBLIGATORIA L’AUDIZIONE DEL MINORE, PARTE SOSTANZIALE E PORTATORE DI INTERESSI CONTRAPPOSTI E DIVERSI DA QUELLI DEI GENITORI (Cass.civ., sent. n. 24863 del 21.11.2014)di Roberta Venturi, sede di Frosinone

La Suprema Corte ha ribadito il valore fondamentale dell’ascolto del minore, già sancito dalle norme sovranazionali e nazionali ed affermato in pronunce precedenti, emesse anche a Sezioni Unite. Spiega la Corte come l’audizione del minore, già ritenuta obbligatoria ai soli fini istruttori nel procedimento di cui all’art. 250, IV comma, c.c., abbia assunto particolare rilevanza […]

IL DIRITTO DEL CONIUGE  SEPARATO ALLA  PROSECUZIONE DEL  COMODATO  D’USO SI FONDA SULLA CERTEZZA DELL’ORIGINARIA DESTINAZIONE FAMILIARE DELL’IMMOBILE(Cass.Civ., sent. n. 24838 del 21.11.2014) di Cecilia Mastromattei, sede di Frosinone Read more

IL DIRITTO DEL CONIUGE  SEPARATO ALLA  PROSECUZIONE DEL  COMODATO  D’USO SI FONDA SULLA CERTEZZA DELL’ORIGINARIA DESTINAZIONE FAMILIARE DELL’IMMOBILE(Cass.Civ., sent. n. 24838 del 21.11.2014) di Cecilia Mastromattei, sede di Frosinone

Sulla domanda di scioglimento di un contratto di comodato di un appartamento, concesso in uso “in via di mero fatto” dalla ricorrente al figlio celibe, da questi poi adibito ad abitazione coniugale ed infine assegnato alla moglie in sede di separazione dei coniugi, la Corte di Cassazione (sent. n. 24838/14) ha affermato il diritto della […]

L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO RIMANE INVARIATO SE DAL TENORE DI VITA L’ ONERATO GUADAGNA  PIU’ DI QUANTO DICHIARA(Cass. civ., ord. n. 24830 del 21.11.2014)di Maria Cristina Adamo, sede di Palermo Read more

L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO RIMANE INVARIATO SE DAL TENORE DI VITA L’ ONERATO GUADAGNA  PIU’ DI QUANTO DICHIARA(Cass. civ., ord. n. 24830 del 21.11.2014)di Maria Cristina Adamo, sede di Palermo

Con l’ordinanza in esame, la S.C., con spirito innovatore, va oltre gli elementi oggettivi (redditi dichiarati in atti dalle parti) ritenendo necessario fare, altresì, riferimento anche ad altro criterio di valutazione quali l’esistenza, in capo al coniuge obbligato, di proprietà immobiliari, di disponibilità finanziarie ed il suo alto profilo professionale, che fanno ritenere “sottostimato” il […]

LE SOLE DICHIARAZIONI DELLA VITTIMA BASTANO COME PROVA AI FINI DELLA CONDANNA PER  VIOLENZA SESSUALE (Cass.civ., sent. n. 2247 del 20.11.2014) di Valeria Scavuzzo, sede di Palermo Read more

LE SOLE DICHIARAZIONI DELLA VITTIMA BASTANO COME PROVA AI FINI DELLA CONDANNA PER  VIOLENZA SESSUALE (Cass.civ., sent. n. 2247 del 20.11.2014) di Valeria Scavuzzo, sede di Palermo

La Corte Suprema di Cassazione introduce il principio di equiparazione della testimonianza della persona offesa a quello di un qualsiasi testimone. In precedenza, la testimonianza della persona offesa, doveva essere valutata con estremo rigore ed il suo contenuto doveva essere sottoposto ad una verifica dettagliata, essendo ravvisabile un interesse confliggente con quello dell’imputato.  Con la […]

LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE DELL’AVVOCATO SI CONFIGURA COME OBBLIGAZIONE DI MEZZI E NON DI RISULTATO. PERTANTO OCCORRE PROVARE IL NESSO EZIOLOGICO TRA LA CONDOTTA DEL LEGALE E IL DANNO DERIVATO AL CLIENTE. (Cass. Civ., sent. 26.05./ 22.07.2014 n. 16690) di Sabrina Saba, sede di Cagliari-Lanusei Read more

LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE DELL’AVVOCATO SI CONFIGURA COME OBBLIGAZIONE DI MEZZI E NON DI RISULTATO. PERTANTO OCCORRE PROVARE IL NESSO EZIOLOGICO TRA LA CONDOTTA DEL LEGALE E IL DANNO DERIVATO AL CLIENTE. (Cass. Civ., sent. 26.05./ 22.07.2014 n. 16690) di Sabrina Saba, sede di Cagliari-Lanusei

Con la pronuncia in esame la Suprema Corte ha ribadito che la responsabilità professionale dell’avvocato configura un’obbligazione di mezzi e non di risultato e quindi presuppone la violazione del dovere di diligenza per il quale si applica il criterio della diligenza professionale media esigibile ai sensi dell’art. 1176, secondo comma, c.c., da commisurare alla natura […]

IL PATTO DI QUOTA LITE E’ AMMISSIBILE SOLO SE PROPORZIONATO E RAGIONEVOLE RISPETTO ALL’ATTIVITA’ SVOLTA DALL’AVVOCATO. (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 25012/2014; depositata il 25 novembre)di Sabrina Saba, sede di Cagliari-Lanusei Read more

IL PATTO DI QUOTA LITE E’ AMMISSIBILE SOLO SE PROPORZIONATO E RAGIONEVOLE RISPETTO ALL’ATTIVITA’ SVOLTA DALL’AVVOCATO. (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 25012/2014; depositata il 25 novembre)di Sabrina Saba, sede di Cagliari-Lanusei

L’ art. 45 del  c.d.f (ora art. 25 ncdf) consente all’avvocato di pattuire con il cliente compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti, alla condizione che i compensi siano proporzionati all’attività svolta. La proporzione e la ragionevolezza nella pattuizione del compenso rappresentano l’essenza comportamentale richiesta all’avvocato, indipendentemente dalla modalità di determinazione del suo compenso. Con […]

SEPARAZIONE E DIVORZI: IN VIGORE LA PROCEDURA ESPERIBILE DAVANTI ALL’UFFICIALE DI STATO CIVILEdi Renzo Calvigioni, Direttore rivista Servizi Demografici Maggioli Editore ed esperto ANUSCA Read more

SEPARAZIONE E DIVORZI: IN VIGORE LA PROCEDURA ESPERIBILE DAVANTI ALL’UFFICIALE DI STATO CIVILEdi Renzo Calvigioni, Direttore rivista Servizi Demografici Maggioli Editore ed esperto ANUSCA

L’11 dicembre 2014 è entrato in vigore l’art. 12 della legge 162 del 10/11/2014 che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge 12/9/2014 n. 132: da tale data, i coniugi si potranno presentare anche di fronte all’ufficiale dello stato civile, potendo scegliere tra quello “del comune di residenza di uno di loro o del comune […]