UN TRAGUARDO DI CIVILTA’ GIURIDICA: LA NUOVA LEGGE DI PROTEZIONE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

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Finalmente approvata alla Camera il 29 marzo 2017 la cd. proposta di legge Zampa, dal nome della prima firmataria. L’Italia fa da “apripista” per l’UE nella tutela dei più vulnerabili tra i vulnerabili

La legge introduce una disciplina organica relativa ai minori stranieri non accompagnati che giungono sul nostro territorio sempre più numerosi, fuggendo da guerre, fame, eccidi. Rafforza gli strumenti di tutela già previsti e tende ad assicurare maggiore omogeneità di trattamento sul territorio nazionale.

Approvata da una maggioranza più ampia di quella che sostiene il Governo, la nuova legge si ispira ai principi della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo, della CRC, nel quadro dei valori costituzionali della dignità della persona umana. Ha costruito un punto di equilibrio tra la necessità di assicurare i diritti umani ai minorenni migranti nel nostro Paese privi di genitori e la sicurezza dei cittadini.

La legge pone principi importantissimi: sancisce come i minori stranieri non accompagnati, a prescindere dall’intenzione di richiedere protezione internazionale, siano titolari dei diritti in materia di protezione dei minori a parità di trattamento con i minori cittadini italiani o dell’Unione europea; hanno quindi il diritto di accedere al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). E’ stato introdotto il divieto di respingimento alla frontiera; ribadito il principio del superiore interesse del minore nella gestione dei primi servizi di accoglienza; sono previste nuove procedure per l’identificazione e l’accertamento dell’età, priorità di soluzioni di accoglienza presso parenti. Sono state inserite regole per i tutori; è stato sottolineato il ruolo dell’affido. Rafforzati i diritti dei MSNA alla salute, all’istruzione, all’ascolto. Viene istituito il sistema informativo nazionale che sarà alimentato dalle cd. cartelle sociali dei minori

“Un’ottima legge che pone il nostro Paese al primo posto nella tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili”. Afferma Maria Giovanna Ruo, presidente nazionale di Cammino. “La nostra associazione ben volentieri si farà carico della diffusione e promozione dell’applicazione della normativa in tutte le sue 55 sedi su territorio nazionale, dove d’altronde i nostri soci sono impegnati da anni come tutori di queste persone di età minore che necessitano di una tutela rafforzata e particolarmente attenta dei loro diritti, perché sono i più vulnerabili tra i vulnerabili”.

 

LORENZO COLETTA

Ufficio Stampa Nazionale

Tel: +39 333 9592154

Mail: ufficiostampa@cammino.org

www.cammino.org

  Comunicato Stampa

  Testo Nuova Legge