Rapporto Unicef-IRC (Innocenti research Center). Ginevra, 20 marzo 2018

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Nonostante svolgano un ruolo guida a livello mondiale per i diritti dei bambini, i paesi nordici non riescono a fornire piena protezione e servizi ai bambini richiedenti asilo. È quanto emerge da “Protetti sulla carta? Un’analisi della risposta dei paesi nordici ai bambini richiedenti asilo” (Protected on Paper? An analysis of Nordic country responses to asylum-seeking children), rapporto realizzato dall’Istituto di Ricerca Innocenti dell’UNICEF, che fornisce un resoconto sugli standard procedurali e legali per i bambini migranti e rifugiati e su quanto siano applicati in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. “Protected on Paper?” evidenzia come in tutti e cinque i paesi nordici ci sia una chiara tendenza a dare precedenza alle leggi in materia migratoria rispetto agli obblighi internazionali derivanti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il rapporto constata che, nonostante esistano misure legali e procedurali adeguate, carenze nell’attuazione espongono molti bambini a rischi significativi nel processo di richiesta di asilo, e a lacune importanti nei servizi per la protezione, l’assistenza sanitaria e l’istruzione.

Visualizza qui il rapporto Unicef.