Giornata Mondiale del Rifugiato 2018, mai così numerosi i bambini costretti a sfollare. Roma, 20 giugno 2018

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In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, (#WorldRefugeeDay) che si è celebrata il 20 giugno u.s. in tutto il mondo, l’UNICEF ha ricordato che ci sono più bambini costretti a fuggire a causa di una guerra oggi – circa 30 milioni in tutto – che in qualsiasi altro momento della storia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questi bambini, in stato di estrema vulnerabilità, hanno bisogno nell’immediato di protezione e servizi essenziali per vivere in sicurezza, e di soluzioni sostenibili per assicurare il loro benessere nel lungo periodo.

Anche il numero dei minorenni rifugiati e migranti che si spostano da soli ha raggiunto livelli senza precedenti, aumentando di circa 5 volte tra il 2010 e il 2015.  Almeno 300.000 bambini e adolescenti non accompagnati da adulti o separati da essi sono stati registrati in circa 80 Stati tra il 2015 e il 2016, rispetto ai 66.000 del biennio 2010-2011. E il dato reale è probabilmente molto più alto.

A livello globale, i minorenni rappresentano circa il 28% delle vittime della tratta di esseri umani. Considerato che il loro numero ha raggiunto livelli record, l’accesso per i bambini forzatamente sfollati e rifugiati ai servizi e all’assistenza di base quali cure sanitarie e istruzione è gravemente compromesso.

Solo metà dei minori rifugiati sono iscritti alla scuola primaria, e meno di un quarto dei rifugiati adolescenti frequentano la scuola secondaria.

Leggi l’articolo sul sito Unicef.