NUOVO RAPPORTO UNICEF SUI BAMBINI RIFUGIATI E MIGRANTI

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Più di nove bambini migranti e rifugiati su 10 arrivati in Europa quest’anno attraverso l’Italia sono non accompagnati: questo spinge l’UNICEF a mettere in guardia sulle crescenti minacce di abuso, sfruttamento e morte che devono affrontare.
Nel nuovo rapporto “Pericolo ad ogni passo del viaggio”, pubblicato oggi, l’UNICEF afferma che nei primi cinque mesi dell’anno, 7.009 minorenni non accompagnati – il doppio rispetto allo scorso anno – sono partiti dal Nord Africa verso l’Italia. Il rapporto documenta gli spaventosi rischi a cui vanno incontro questi adolescenti nella loro fuga per fuggire da guerre, disperazione e povertà.
Un totale di 2.809 decessi sono stati registrati nel Mediterraneo tra il 1 gennaio e il 5 giugno 2016, rispetto ai 3770 per l’intero scorso anno. La stragrande maggioranza era sulla rotta del Mediterraneo centrale – e molti erano bambini. I minorenni non accompagnati in genere sono vittime di trafficanti di esseri umani, spesso sotto il sistema “pay as you go” (pagare per partire).
Alcuni subiscono abusi sessuali e vengono sfruttati. Tuttavia a causa della natura illecita del traffico di esseri umani, non ci sono dati attendibili su come muoiano molti rifugiati e migranti, su come scompaiano mentre sono costretti a lavorare o a prostituirsi, o mentre marciscono in prigione.
Leggi qui il rapporto.