TRANSESSUALISMO: CORTE COSTITUZIONALE. PER LA RETTIFICAZIONE ANAGRAFICA DEL SESSO NON E’ NECESSARIO L’INTERVENTO CHIRURGICO. ROMA, 5 NOVEMBRE 2015

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Con la sentenza n. 221 del 5 novembre 2015 la Corte Costituzionale ha stabilito che non sia necessario l’intervento chirurgico per ottenere la rettificazione del sesso della persona transessuale che ne faccia richiesta. Il rigoroso accertamento giudiziale delle modalità attraverso le quali tale cambiamento sia avvenuto e la definitività del suo carattere resta ineludibile; tuttavia «il trattamento chirurgico costituisce uno strumento eventuale, di ausilio al fine di garantire, attraverso una tendenziale corrispondenza dei tratti somatici con quelli del sesso di appartenenza, il conseguimento di un pieno benessere psichico e fisico della persona».
Leggi qui la sentenza.