DELEGA AL GOVERNO RECANTE DISPOSIZIONI PER L’EFFICIENZA DEL PROCESSO CIVILE: TESTO APPROVATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL 10 MARZO 2016, TRASMESSO IN SENATO L’11 MARZO 2016. ISTITUISCE IL GIUDICE UNICO PER LE PERSONE, LE RELAZIONI FAMILIARI E I MINORENNI
Tutte le competenze in materia persone/famiglia/minorenni saranno concentrate nelle sezioni specializzate (distrettuali alcune materie; circondariali altre). Le nuove sezioni specializzate avranno competenza anche penale minorile. I giudici saranno adibiti esclusivamente alle funzioni; non così però i pubblici ministeri che pure hanno un ruolo fondamentale sia nel penale sia nel civile minorile ed è questo un punto emendabile del provvedimento. Prevista la disciplina dell’esecuzione e dell’apporto dei servizi e un rito unico e semplificato nel rispetto del principio del contraddittorio e dei diritti di difesa. Il testo, profondamente trasformato rispetto a quello governativo, fa propri molti dei suggerimenti di CamMiNo. Avremmo preferito un organo quale il Tribunale per la persona, le relazioni familiari e i minorenni, come più volte affermato; ma riteniamo l’attuale testo un decisivo passo avanti rispetto all’esistente che vede le competenze scisse tra diversi giudici, con costi e tempi di giustizia insostenibili per cittadini ed erario, procedure inadeguate, rilevanti lacune. Anche se i Tribunali per i minorenni saranno aboliti, e ciò costituisce una scelta inspiegabile, dato che sarebbe stata certamente possibile la loro trasformazione in un Tribunale per le persone, le relazioni familiari e i minorenni, resta il loro forte imprinting sul nuovo assetto giurisdizionale, che avrà comunque l’apporto di altri saperi necessari per valutare the best interest of the child. Sicché la cultura minorile non ne esce vinta, ma capace di permeare al meglio il futuro. Certamente il testo va ulteriormente migliorato per una serie di aspetti non marginali, ma è un passo avanti positivo.
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