Dal 2 al 4 giugno il IV incontro del ciclo “Camminando tra mito e attualità” organizzato da CAMMINO insieme all’Ordine degli Avvocati di Siracusa con il patrocinio di Unicef e del Comune di Siracusa.

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A Siracusa “Libertà, conflitto, violenza e tutela: il difficile cammino dei diritti delle persone vulnerabili”

Dal 2 al 4 giugno il IV incontro del ciclo “Camminando tra mito e attualità” organizzato da CAMMINO insieme all’Ordine degli Avvocati di Siracusa con il patrocinio di Unicef e del Comune di Siracusa.

 

Persone, minorenni e famiglie: saranno questi i temi al centro di tre giornate di studio e confronto che si terranno a Siracusa, dal 2 al 4 giugno, nel corso del convegno nazionale dal titolo: “Persone, minorenni, famiglie – Libertà, conflitto, violenza e tutela. Il difficile, che talvolta diventa impossibile, cammino dei diritti delle persone vulnerabili”, organizzato dall’Associazione Nazionale CAMMINO – Camera Nazionale Avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie e, per essa, dalla sua Scuola Alta Formazione Specialistica Avvocati, SAFSA- CAMMINO. 

Partendo dall’analisi delle trame delle rappresentazioni classiche in scena presso il Teatro Greco di Siracusa, si affronteranno i temi dei diritti umani, della crisi della coppia e del conflitto genitoriale con illustri relatori che analizzeranno i profili giuridici, sociologici e psicologici di “Prometeo incatenato” e “Medea”. 

L’evento, che si terrà sostanzialmente presso la sala conferenze Ferruzza/Romano nel complesso di Castello Maniace, si avvale della collaborazione dell’Università degli studi di Enna “Kore” e Amici dell’Inda, dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa e del patrocinio del Comune di Siracusa e di Unicef Italia.

“Nell’edizione di quest’anno affronteremo temi molto forti – spiega l’avvocato Maria Giovanna Ruo, fondatrice di CAMMINO, suo presidente per 24 anni e attualmente Presidente della Scuola di Alta Formazione Specialistica Avvocati dell’associazione – Tra le tante testimonianze di grande rilievo sarà presente Vajiheh Hajihosseini, attivista iraniana, Gabriella Luccioli, la prima donna magistrato in Italia, che interverrà da remoto e in differita, e di tante altre donne che si sono ribellate alla ‘ndrangheta e alla mafia nel progetto Liberi di scegliere – cui darà voce Chiara Simonelli – per salvare i propri figli da un destino di morte o di carcere o comunque di latitanza. Questo nostro appuntamento annuale – prosegue il Presidente Ruo – ci permette di rivedere tematiche che affrontiamo quotidianamente anche alla luce del dramma antico, un ripetersi di dinamiche che sembrano quasi ineluttabili e che travolgono  sempre più spesso i soggetti vulnerabili, ma che devono essere contrastate con sapienza e coscienza dagli avvocati nell’esercizio del loro dovere difensivo di statura costituzionale. Ecco perché rifletteremo anche, tra le tante, sulla storia di una giovanissima donna che ha pagato con la vita l’aver semplicemente desiderato di amare liberamente: Saman e in sua memoria ci interrogheremo se il nostro sistema offra effettivamente protezione a chi la cerca. Il dialogo finale tra Medea e Giasone è – conclude il Presidente Ruo – di un’attualità sconvolgente per la negazione della maternità e della paternità, non tanto dissimile da ciò che i nostri studi raccolgono: figli invisibili, che non vengono “messi a fuoco” come persone.  Questa sessione è in collaborazione con UNICEF Italia e vedrà la presenza della sua Presidente, Carmela Pace”.

L’evento è accreditato da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa e dà diritto a n.12 c.f. complessivi (n.3 c.f. per ogni sessione), validi ai fini dell’assolvimento dell’obbligo della formazione professionale continua. 

Saranno presenti i vertici nazionali dell’Avvocatura: il Presidente del CNF, Avv. Francesco Greco; il presidente dell’OCF, Avv. Mario Scialla; il segretario nazionale del CNF, Avv. Giovanna Ollà; la già coordinatrice della Commissione famiglia del CNF, Avv. Daniela Giraudo.