Soggetti vulnerabili, diritti fondamentali. La giustizia a misura delle persone di età minore. Nodi critici, prospettive di riforma nel XXV anniversario della Convenzione dei diritti del fanciullo: è il tema scelto da CAMMINO-Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni per il convegno organizzato insieme a UNICEF che si terrà nell’Aula Magna della Cassazione il 3 novembre. La società è cambiata, le famiglie si disgregano con facilità, i figli sono immersi nel conflitto dei genitori, si affacciano nuove genitorialità (omosessuali, fecondazione eterologa, scambi di embrioni) e la giustizia a tutela dei minorenni, delle persone e delle relazioni familiari è rimasta immutata da decenni e non risponde più. Serve un unico giudice, servono regole dei procedimenti, serve che tutti coloro che se ne occupino abbiano una formazione giuridica adeguata ma anche la conoscenza di altri saperi (psicologia, pedagogia, sociologia) per rispondere adeguatamente all’esigenze dell’utenza. Le Corti europee intervengono sempre più frequentemente su temi familiari e le loro sentenze stanno modificando l’assetto interno. Si parlerà quindi di diritti fondamentali e della loro effettività e tutela, delle caratteristiche che il giudice unico che tutti auspicano dovrà avere e della necessaria specializzazione di tutti gli operatori. Il convegno è dedicato alla memoria dell’Avv. Valeria Vecchioli Belcaro, prima presidente di Cammino, recentemente scomparsa.