Sea Watch: 50 organizzazioni scrivono a Conte. Urgenza improrogabile che tutte le persone a bordo tocchino terra nel più vicino porto sicuro, nel rispetto delle leggi e convenzioni internazionali. Roma, 28 gennaio 2019

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“È ormai di urgenza improrogabile che i minori e tutte le persone presenti a bordo possano toccare terra nel più vicino porto sicuro e non restare ostaggio di dispute politiche alle quali, siamo certi converrà, il rispetto degli esseri umani e dei loro basilari diritti va sempre anteposto”, questa il messaggio contenuto nella lettera inviata oggi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte da oltre 50 organizzazioni e associazioni a diverso titolo impegnate per i diritti dei minori.
Nella lettera in particolare si chiede al Presidente Conte che si dia seguito oggi stesso alla richiesta della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Catania di far sbarcare i minori, sottolineando che “le disposizioni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, del diritto internazionale del mare, della Convenzione Europea sui diritti umani, della nostra Costituzione e delle leggi interne di tutela dei minori di 18 anni rendono lo sbarco un atto dovuto, sinora ritardato senza comprensibili motivi”
La richiesta al Premier è di intervenire immediatamente ed “esercitare quanto nelle Sue responsabilità per far sì che questo ulteriore penoso episodio si concluda oggi stesso con lo sbarco di tutti e l’opportuna e immediata presa in carico dei minori loro malgrado coinvolti. Si tratta di persone che hanno già subito violenze e privazioni durante il viaggio, la loro sofferenza si è prolungata sin troppo ed è responsabilità delle Istituzioni italiane porvi fine.”

La lettera, a nome di oltre 50 associazioni, conta anche la firma di Cammino.

Leggi il comunicato stampa di Save the Children.

Leggi il comunicato di AIMMF.

Leggi il comunicato stampa dell’AGIA.