Il Parlamento Europeo con la risoluzione del 5 Aprile 2022 invita gli Stati membri a garantire che in tutti i procedimenti riguardanti il benessere del minore e le sue future modalità di vita i diritti dello stesso siano rispettati, garantiti e attuati pienamente, inoltre, l’interesse superiore del minore abbia la massima priorità e sia debitamente integrato e applicato in modo coerente in tutte le azioni intraprese dalle istituzioni pubbliche, conformemente all’articolo 24 della Carta, la direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, il regolamento (UE) 2021/693 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, il regolamento (UE) 2021/692 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea nella causa C-490/20, la Convenzione dell’Aia, del 25 ottobre 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, la Convenzione dell’Aia, del 29 maggio 1993, per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, la sua risoluzione del 6 ottobre 2021 sull’impatto della violenza da parte del partner e dei diritti di affidamento su donne e bambini.

Qui il comunicato stampa integrale: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2022-0104_IT.html