Rapporto Unicef sull’istruzione, nei paesi colpiti da conflitti e disastri: un bambino su tre non frequenta la scuola. Roma, 19 settembre 2018

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Secondo un nuovo rapporto dell’UNICEF, un giovane o un bambino su 3 tra i 5 e i 17 anni che vive in paesi colpiti da conflitti o disastri – 104 milioni – non frequenta la scuola.

Questo dato rappresenta oltre un terzo della popolazione mondiale fuori dalle scuole. In totale, 303 milioni di bambini e giovani tra i 5 e i 17 anni nel mondo non vanno a scuola.

Il rapporto mostra che 1 bambino su 5 tra i 15 e i 17 anni che vive in paesi colpiti da conflitti o disastri non è mai entrato in una scuola e 2 su 5 non hanno mai completato il ciclo di istruzione primaria.

A future stolen: young and out-of.school (Un futuro rubato: giovane e fuori dalla scuola) fa il punto sulla situazione dell’istruzione dei bambini e dei giovani dalla scuola materna alla scuola secondaria superiore in tutti i paesi, compresi quelli colpiti da emergenze umanitarie.

«Quando un paese è colpito da conflitti o disastri, i suoi bambini e giovani sono vittime due volte,» ha dichiarato Henrietta H.Fore, Direttore generale UNICEF.

Il rapporto – lanciato in occasione della 73° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – guarda alla situazione globale dei bambini e giovani fuori dalle scuole, sottolineando che in tutto il mondo:

  • Circa 303 milioni di bambini e giovani tra i 5 e i 17 anni – circa 1 su 5 – a livello globale non frequentano le scuole;
  • Oltre la metà dei bambini in età da scuola primaria che non frequenta le lezioni vive in paesi colpiti da emergenze;
  • La povertà resta l’ostacolo più importante alla istruzione a livello globale con i bambini in età da scuola primaria più poveri che hanno una probabilità 4 volte maggiore di rimanere fuori dalla scuola rispetto ai loro coetanei delle famiglie più ricche.

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