Raccomandazioni all’Italia da parte del Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ginevra, 1 febbraio 2019

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Il Comitato Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha pubblicato le osservazioni sulla attuazione della Convenzione di New York, all’interno delle quali si segnalano: la richiesta di misure contro ogni forma di discriminazione, l’effettivo ascolto e partecipazione di bambini e ragazzi nelle scelte politiche e nelle decisioni che li riguardano, la diminuzione delle differenze sul territorio nell’accesso ai servizi. Le raccomandazioni sono riferite al quinto e sesto rapporto presentato dallo Stato italiano sull’attuazione della Convenzione Onu del 1989 discussi nella ottantesima sessione del Comitato terminata il 1° febbraio a Ginevra.

Il Comitato Onu ha manifestato preoccupazioni e ha raccomandato di adottare misure urgenti in particolare in tema di:

– distribuzione delle risorse finanziarie che tenga conto dei diritti dei minorenni più vulnerabili;

– non discriminazione delle persone di minore età sotto ogni aspetto;

– educazione e istruzione (tra cui lotta alla dispersione scolastica, edifici scolastici sicuri e accoglienti e attuazione della legge contro il bullismo e cyberbullismo);

– minorenni migranti, rifugiati e richiedenti asilo, chiedendo – tra l’altro –  di adottare i decreti attuativi della legge 47/2017 sui minori non accompagnati, cautele nell’applicazione del decreto Sicurezza, iniziative sull’accertamento dell’età, sull’accoglienza e inclusione e per la sollecita nomina dei tutori volontari.

Tra le numerose raccomandazioni espresse dal Comitato: 

– potenziamento del sistema di raccolta di dati in tema di infanzia e adolescenza;

– ulteriore diffusione di informazioni su Convenzione e protocolli;

– rafforzamento della formazione in tema di diritti dei professionisti che lavorano con e per i minorenni.

– introduzione di un sistema nazionale di raccolta dati in materia di violenza contro i minorenni. Sottolineata inoltre l’importanza delle vaccinazioni e di un sistema uniforme e integrato di servizi neuropsichiatrici, oltre che di intervenire contro la povertà minorile.

Il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, dott.ssa Filomena Albano, ha così commentato:  “Le raccomandazioni del Comitato sono cospicue e articolate. Esse costituiscono un importante e prezioso punto di riferimento per impostare le politiche per la tutela dei diritti di tutti bambini e ragazzi presenti in Italia, in nome del principio del superiore interesse del minore”. “L’Autorità garante è chiamata, nel rispetto delle competenze della propria legge istitutiva, a monitorare che l’Italia dia concreta attuazione ai diritti della Convenzione di New York. A tal proposito va ricordato che il Comitato Onu ha anche raccomandato allo Stato italiano di dotare l’Autorità Garante per infanzia e l’adolescenza  di una completa indipendenza e autonomia e di incrementarne le risorse umane, tecniche e finanziarie”.

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