Pubblicato il nuovo rapporto Save the children sugli effetti della guerra sui bambini. Roma, 13 febbraio 2018

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Il report The War on Children fa luce sulle violazioni che i bambini subiscono in guerra e si conclude con le richieste e le raccomandazioni agli Stati e a tutti gli attori che hanno influenza sulla vita dei bambini in conflitto.

I dati rivelano che tra il 2005 e il 2016 oltre 73.000 bambini sono stati uccisi o hanno subito mutilazioni nell’ambito di 25 conflitti, con oltre 10.000 casi registrati nel solo 2016.

Un bambino su sei vive in un’area colpita da conflitti di alta intensità dove rischiano la vita, le mutilazioni, il reclutamento e l’uso in guerra, rischiano inoltre di subire violenze sessuali e rapimenti. Nelle aree colpite dai conflitti sono in aumento inoltre gli attacchi alle scuole e alle strutture sanitarie.

Siria, Afghanistan e Somalia sono ai primi tre posti nella lista dei Paesi in conflitto più pericolosi dove essere bambini.

Leggi il report.