Minori non accompagnati, in un anno 20.000 richieste di asilo presentate in Europa. Roma, 19 giugno 2019

Condividi su facebook Tweet Condividi via email

Delle oltre 638.000 richieste di asilo presentate nel 2018 nei paesi europei, 19.700 sono state avanzate da minori stranieri non accompagnati: complessivamente, il 10% delle richieste di asilo presentate da under 18 proviene da bambini e adolescenti senza familiari al seguito.

Un dato rilevante, seppure in calo rispetto a quanto registrato nel 2017 quando le richieste d’asilo presentate dai minorenni erano circa 31.400.

I richiedenti sono stati in massima parte (86%) da adolescenti maschi, di età compresa tra 16 e 17 anni (70%).

Circa metà delle richieste sono state presentate da giovani provenienti da 6 soli Stati: Afghanistan (16%), Eritrea (10%), Pakistan e Siria (entrambe 7%), Guinea e Iraq (entrambe 6%).

Dall’inizio del 2019 a oggi sono sbarcati sulle nostre coste circa 284 minorenni, dato in netto calo rispetto agli oltre 3.500 registrati nello stesso periodo nel 2018, e ai 15.700 del 2017.

Complessivamente sono oltre 7.500 i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia al 31 maggio 2019, parte dei quali richiedenti asilo.

Fra gennaio e maggio 2019 l’UNICEF ha raggiunto circa 1.150 giovani con interventi di protezione dell’infanzia e di sviluppo delle competenze.

Oltre 400 hanno beneficiato di servizi di supporto (counselling legale, assistenza psico-sociale, gestione di situazioni individuali), circa 300 hanno ottenuto cure e informazioni nelle aree di transito (zone in prossimità del confine o nelle principali metropoli), oltre 250 hanno beneficiato del sistema di tutela e 350 tra famiglie e singoli hanno usufruito di attività di formazione per praticare l’affido familiare di minorenni non accompagnati.

Sono necessari ulteriori sforzi per garantire la protezione dei minorenni migranti, rifugiati e richiedenti asilo.

L’UNICEF ribadisce quanto riportato dai giovani e – in linea con le osservazioni del Comitato sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – raccomanda: l’adozione dei decreti attuativi della legge 47/2017 (cosiddetta “Legge Zampa”). La legge è nata per rafforzare la protezione dei minori stranieri non accompagnati e individua figure, come quella dei tutori, chiamati a supportarli nel loro percorso di inclusione sociale e l’affidamento familiare come alternativa primaria. Ma ad oltre due anni dalla sua entrata in vigore mancano ancora i decreti attuativi necessari per garantire l’efficace applicazione della legge per facilitare l’accesso al sistema d’asilo per i minorenni bisognosi di protezione internazionale.

Leggi qui l’articolo.