I nuovi dati di ILO e UNICEF sul lavoro minorile nel mondo. Roma, 11 giugno 2021

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L’Organizzazione Internazionale del Lavoro e UNICEF avvertono che 160 milioni di bambini sono coinvolti nel fenomeno del lavoro minorile e che nove milioni di bambini in più sono a rischio a causa della pandemia.

Negli ultimi 4 anni il numero di bambini in tutto il mondo costretti a lavorare è salito a 160 milioni. A questa cifra si aggiungono tutti quei bambini che sono a rischio a causa dell’impatto della crisi pandemica. Questi e molti altri sono i dati che emergono dal nuovo rapporto elaborato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) in collaborazione con UNICEF, pubblicato il 12 giugno in occasione della giornata mondiale contro il lavoro minorile.

Si tratta del primo rapporto congiunto tra ILO e UNICEF sul tema del lavoro minorile e fa parte di una ampia strategia inter-agenzia, atta a monitorare il cammino verso l’eradicazione del fenomeno e il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile 8.7.

Il rapporto, intitolato “Child Labour: 2020 global estimate, trend and the road forward”, mostra con chiarezza che la strada verso l’eliminazione del lavoro minorile è assai lunga e tortuosa, e che per la prima volta dopo anni di miglioramenti, ha subito un’inversione di rotta a causa del Covid-19, facendo aumentare il numero di bambini tra i 5 e i 17 anni costretti a lavorare a circa 160 milioni.

Un dato preoccupante all’interno del rapporto riguarda le prospettive future: si stima che entro la fine del 2022 nove milioni di bambini saranno a rischio di entrare nei pericolosi meccanismi del lavoro e dello sfruttamento minorile a causa della pandemia. Infatti, le chiusure delle scuole e l’interruzione di molti lavori, hanno costretto le famiglie in condizione di maggiore vulnerabilità a far lavorare i propri figli, o a farli lavorare in condizioni peggiori.

Leggi l’articolo per esteso https://gruppocrc.net/i-nuovi-dati-di-ilo-e-unicef-sul-lavoro-minorile-nel-mondo/?fbclid=IwAR3hA4fxwjSsc1CsH_PWTgijV2BFXuJY_RgGDToTvvNprVhPt274grH49JU

Scarica la sintesi del rapporto in italiano https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/—europe/—ro-geneva/—ilo-rome/documents/publication/wcms_800330.pdf