I NUOVI AVVOCATI TRA EUROPA E MEDITERRANEO, AL CONGRESSO NAZIONALE DI CAMMINO LE PROSSIME SFIDE NELLA TUTELA DELLE PERSONE E DELLE RELAZIONI FAMILIARI
La terza e ultima giornata dei lavori a Cassino (FR) è dedicata ad un ampio confronto tra avvocature dei paesi mediterranei ed europei per costruire una forte collaborazione che abbia come obiettivo finale il riconoscimento dei diritti delle persone vulnerabili
I numeri parlano chiaro: centinaia di migliaia di profughi arrivati nel nostro Paese, e dall’altra parte ben 100 mila concittadini che nell’ultimo anno hanno lasciato l’Italia (dati ISTAT). Quando le persone si spostano, nascono relazioni, nascono figli: inevitabilmente sistemi giuridici diversi si incontrano e si scontrano. E’ necessario dunque imparare a colloquiare, a governare l’apparente caos, per costruire nuovamente un “diritto comune” in Europa e nell’area mediterranea, per riuscire a trovare l’equo bilanciamento degli interessi in gioco che la Corte Europea indica come obiettivo giuridico in uno Stato democratico. Il confronto con le avvocature di altri Paesi diviene quindi un momento fondamentale, per confrontarsi sui metodi, per affrontare i nuovi problemi ed individuare le possibili soluzioni.
Sarà proprio il confronto internazionale tra avvocature dei Paesi Mediterranei ed Europei l’evento che caratterizzerà la terza ed ultima giornata dei lavori del Congresso Nazionale della Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni (CamMiNo) dal titolo “Nuove relazioni familiari, procedure e nuovi giudici, nuovi avvocati tra Europa e Mediterraneo, per la tutela delle persone e delle relazioni familiari” che si terrà a Cassino dal 13 al 15 ottobre presso le sale dell’Hotel Al Boschetto
“Tra le avvocature dei paesi europei e del mediterraneo – afferma la presidente nazionale di CamMiNo Avv. Maria Giovanna Ruo – bisogna costruire ponti, vie di collaborazione, per omogeneizzare le risposte e perché le diversità, occasione di crescita culturale e giuridica, possano suggerire pluralità di soluzioni, non essere ostative al riconoscimento di diritti fondamentali. Questo incontro è importantissimo per noi avvocati familiaristi e di diritto minorile, perché ci permette di costruire una base solida dalla quale partire per le sfide sempre più “internazionali” che la nostra professione dovrà affrontare”.
La tavola rotonda dal titolo “L’Avvocatura tra Mediterraneo ed Europa e le nuove sfide per la tutela delle relazioni familiari” verrà coordinata dall’Avv. Antonella Florita, vicepresidente nazionale di CamMiNo e responsabile dei rapporti internazionali dell’associazione. Tra gli interventi previsti, quelli di Annalisa Bezzi, formatore avvocati in Giordania, Elisa Viganotti, avvocato in Versailles, Association Nationale des Avocats de la Famille (ANASPDP), Josè Luis Ferrer-Sama, avvocato in Madrid, Secretario Asociación Española de Abogados de Familia (AEAFA), Sekkal Nawel, avvocato in Algeria ed Ewa Wołodkiewicz-Jacyna, avvocato in Varsavia (Polonia).
LORENZO COLETTA
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