Giornata nazionale contro il cyberbullismo, CamMiNo: “Necessario educare minori e genitori sui rischi di comportamenti sconsiderati in Rete”
La prevenzione è sempre meglio della cura, e in questo caso consiste in educazione al corretto uso del web e alla consapevolezza delle responsabilità sociali, civili e penali a cui si va incontro
Sono numeri chiari e definitivi quelli del sondaggio realizzato dal sito Skuola.net e rivelati oggi in occasione della Giornata Nazionale contro il Cyberbullismo promossa dal MIUR: oltre il 40% degli studenti di scuola primaria e secondaria dichiara di passare più di 5 ore al giorno collegato sui social network. I ragazzi oggi comunicano essenzialmente online, discutono, studiano, giocano, si informano e svolgono in rete anche gran parte della loro vita sociale. Internet quindi ha modificato radicalmente la stessa vita di relazione e sociale.
Quello che manca -e che Cammino ha sempre sostenuto come priorità assoluta per combattere il dilagante fenomeno del cyberbullismo- è un approccio educativo completo all’utilizzo della Rete,. Quello per i minorenni passa attraverso la consapevolizzazione dei genitori. E’ l’educazione ad un uso responsabile del web, infatti, l’arma più efficace per combattere gli abusi, ponendo i ragazzi in condizione di conoscere i rischi e i pericoli che uno strumento importantissimo e di per sé positivo come il Web, può nascondere. Una sorta di prevenzione prima della cura, come recitava un vecchio spot pubblicitario, mai come in questo caso più efficace. “Ma non basta – afferma la Presidente di Cammino Avv. Maria Giovanna Ruo – Certo la prevenzione e l’educazione ad un uso corretto di internet è utilissima, ma deve essere estesa soprattutto a chi si occupa della tutela dei minori: i genitori. Spesso i genitori stessi sono inconsapevoli dei rischi che un uso sbagliato o anche solo superficiale del web può portare e anche delle relative conseguenze sul piano civile e penale. Sono spesso anche inconsapevoli della loro personale e diretta responsabilità nel risarcimento del danno procurato dai figli minorenni!.
“Cammino da anni propone eventi formativi e informativi anche nelle scuole su questa tematica -l’ultimo dei quali si è svolto con grande successo a Reggio Emilia a dicembre- e continuerà a farlo anche in futuro affiancando le istituzioni in questo compito importantissimo sul piano sociale”.
LORENZO COLETTA
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