Data e ora: 15/09/2023 (2:00 pm - 8:00 pm)

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Il 15 settembre ricorre la giornata internazionale della democrazia proclamata dalle Nazioni Unite nel 2007. Il 16 settembre dell’anno scorso veniva uccisa Mahsa Jina Amini mentre era in custodia della cosiddetta polizia morale iraniana. La sua morte ha generato una “rivoluzione non violenta” guidata dalle donne iraniane con slogan “Donna Vita Libertà”, che ha coinvolto città grandi e piccole, è entrata nelle scuole e nelle università, ha invaso le strade dapprima con cortei massicci e scioperi, poi con manifestazioni più localizzate.

Questo movimento ha generato una trasformazione irreversibile nella visione degli iraniani, ha cambiato radicalmente la loro idea di società e di futuro.

Le lotta costante delle donne contro l’obbligo dell’hijab, gli scioperi nei diversi settori produttivi, le manifestazioni dei pensionati che rivendicano i loro diritti acquisiti, il grido di libertà dei prigionieri politici rinchiusi nelle carceri, sono solo alcune testimonianze del cambiamento profondo in atto oggi in Iran.

Il regime vive un totale fallimento delle politiche economiche e sociali e rimane ancorato all’ideologia teocratica basata sull’annientamento di ogni libertà collettiva e individuale delle persone nel paese. Il regime ha massacrato, torturato e ucciso centinaia di attivisti; i prigionieri politici nelle carceri aumentano.