Editoriale
di Maria Giovanna Ruo

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La nostra newsletter torna dopo un periodo di silenzio dovuto all’intensissima attività di questo periodo che non ci ha consentito di “fermarci” a ricapitolare le diverse e varie situazioni che ci hanno visto coinvolti come associazione specialistica maggiormente rappresentativa forense e ormai non solo, da quando, grazie al nuovo statuto, abbiamo aperto –come da Regolamento del CNF- anche ad altre professionalità con le quali è necessario costruire sinergie per l’effettiva tutela dei diritti delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni. Il nuovo statuto rende quindi possibile l’iscrizione anche di esponenti di altre professioni e di altri saperi con i quali sarà possibile costruire una reale dimensione multidisciplinare nell’approccio alla materia. Il nuovo Statuto, registrato il 16 ottobre 2017 è leggibile al seguente link.
La nostra nuova denominazione richiama l’articolato percorso associativo di questi anni: siamo diventati CAMMINO-Camera Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni e il nuovo logo, già registrato e che sarà presentato nei prossimi giorni, esprime nella sua circolarità e nella raffigurazione che non è possibile una cesura nella tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili, dall’inizio alla fine della vita.
Il 15 settembre 2017 è stata inaugurata la Scuola di Alta Formazione Specialistica Avvocati in diritto
della persona, delle relazioni familiari e dei minorenni in collaborazione con la Scuola Superiore dell’Avvocatura e i Dipartimenti di giurisprudenza delle Università di Roma3, Cassino-Lazio meridionale e Salerno, nelle sedi di Roma3 e Cassino. Lo svolgimento delle lezioni come da programma, particolarmente ricco e articolato, che affronta le varie tematiche anche da prospettive innovative, sta riscuotendo unanime entusiastico interesse dai partecipanti, grazie all’altissimo spessore scientifico del collegio docenti.
Dal 19 al 21 ottobre 2017 a Reggio Calabria si è svolto il congresso annuale, dedicato quest’anno al difficile ed innovativo tema “Il diritto di educare ai diritti e i principi di partecipazione e di solidarietà integenerazionale tra Europa e Mediterraneo”. Il percorso è stato affascinante sul piano giuridico, sociale, pedagogico ed ha attestato la maturità associativa anche sul piano dell’impegno civile come riconosciuto unanimemente dai partecipanti e dalla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, che non potendo essere presente, ha inviato una lettera. Bello il clima associativo che da chi ancora non ci conosceva è stato definito gioioso. Splendida la relazione introduttiva dell’Avv. Abdelaziz Essid, Premio Nobel per la Pace 2015, componente del “Quartetto per il dialogo nazionale tunisino”, esponente prestigioso dell’avvocatura tunisina che ha avuto un ruolo fondamentale nel processo democratico in atto in Tunisia, dimostrazione vivente di come possa essere messa a frutto la cultura dei diritti. Il collega, a termine della sua relazione, affermando la consonanza che aveva trovato nella nostra associazione, ha voluto onorarci della medaglietta della pace che aveva sul bavero della sua giacca appuntandola sulla mia. Abbiamo avuto l’onore della presenza dei vertici della magistratura del distretto ad aiutarci nel nostro cammino di riflessione sul fatto che si deve educare e ci si deve educare ai diritti e che il principio unificatore di un approccio corretto di una nuova etica della responsabilità sociale è il prendersi cura delle persone e della comunità. Il tutto è stato raffigurato nel bellissimo logo di Giacomo Nardelli nel quale sulle sponde del Mediterraneo sono disegnati avvocati che affermano di volersi prendere cura, nelle lingue e nelle scritte delle diverse nazionalità, delle persone e della società. Mi prendo cura, I care, questa la parola d’ordine del nuovo anno associativo inaugurato a Reggio Calabria. Un particolare saluto e un augurio sincero, di cuore, partecipato, al neonominato Procuratore nazionale antimafia, Dott. Federico Cafiero de Raho che, come procuratore della Repubblica di Reggio Calabria ci ha onorato della sua attenzione intervenendo al nostro congresso nella prima giornata inaugurale.
Ha terminato il suo lavoro il Gruppo CRC con la redazione del X Rapporto di aggiornamento del monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, che questo anno riveste particolare importanza in quanto l’Italia ed il rapporto governativo saranno oggetto dell’esame da parte del Comitato ONU. Cammino è stata impegnata nella redazione del rapporto con molti soci che hanno partecipato a vari gruppi per la stesura dei capitoli.
Iniziato a Perugia il 29 settembre, è proseguito a Catania il 10 novembre 2017 -e poi toccherà altre sedi nel nord, nel centro e nel sud di Italia- il ciclo di convegni “Avvocati e mercato. Come battere la crisi. Strategie di promozione dello studio legale, tra innovazione tecnologica e sfida della concorrenza realizzati grazie al finanziamento di Cassa Forense concesso all’iniziativa di Cammino.
Nota dolente lo stop governativo alla riforma della giustizia dell’area persona, famiglia, minorenni, frutto di spinte conservatrici di una situazione giudicata insostenibile dagli addetti al settore e dai cittadini che entrano nel circuito giudiziario che, per la frantumazione delle competenze e la polverizzazione dei riti, diviene spesso per i tempi e per i costi giustizia negata proprio per le situazioni di maggiore fragilità. Il superamento di tale attuale situazione, per chi opera con senso di responsabilità sociale dando voce alla domanda di giustizia delle persone, è evidentemente una tappa importante nel cammino della tutela dei diritti dei soggetti vulnerabili.