È necessario l’intervento del legislatore per la tutela dei diritti dei figli nella coppia omoaffettiva di Giulia Barbara Provinciali

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La Corte costituzionale, riunita oggi in camera di consiglio, ha esaminato le questioni di legittimità sollevate dalla Cassazione sull’impossibilità di riconoscere in Italia – perché in contrasto con l’ordine pubblico – un provvedimento giudiziario straniero che attribuisce lo stato di genitori a due uomini italiani uniti civilmente, che abbiano fatto ricorso alla tecnica della maternità surrogata. Fermo restando il divieto penalmente sanzionato di maternità surrogata, l’attuale quadro giuridico non assicura piena tutela agli interessi del bambino nato con questa tecnica. Per cui è necessario l’intervento del legislatore. Tale intervento è altresì necessario, nel rispetto dei principi garantiti dall’Ordinamento sovranazionale ed europeo, nel caso in cui si debba assicurare tutela al bambino, nato da fecondazione eterologa cui abbiamo ricorso due mamme, che si trovino in una situazione conflittuale. 

Di seguito i comunicati:

CC_CS_20210128192038 CC_CS_20210128193553