I soci delle diverse sedi territoriali di CamMiNo si sono incontrati a Siracusa nelle giornate dal 26 al 28 maggio scorso presso la sala congressi dell’Hotel Mercure Siracusa Prometeo per parlare ed approfondire le tematiche legate a : “Il cammino della donna, emblema dei soggetti vulnerabili tra diritti e rovesci”. L’occasione di riflessione è stata suggerita dal 52° Ciclo delle rappresentazioni classiche – che si svolge in questo periodo presso il teatro greco di Siracusa – dedicato alle figure femminili dell’Elettra ed Alcesti: il teatro quindi visto come momento di discussione ed approfondimento di tematiche quanto mai attuali.
La sessione del 26 Maggio si è aperta con l’introduzione ai temi del Convegno da parte dell’avv. Maria Barbara Giardinieri – Presidente CamMiNo di Siracusa; a seguire i saluti della Presidente Nazionale CamMiNo avv. Maria Giovanna Ruo nonché dell’avv. Giorgio D’Angelo – Componente Ordine Avvocati di Siracusa. Quindi, l’evento è entrato nel vivo con l’introduzione, a cura dell’avv. Antonella Florita – Vice Presidente Naz. CamMiNo, al tema della giornata dedicata a “Elettra e Clitemnestra: la genealogia femminile rinnegata”. La trattazione delle tematiche giuridiche e psicologiche sul tema è stata affidata al Dr. Antonio Nicastro – Sostituto Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa – nonché alla D.ssa Marika La Rosa – psicologa che rispettivamente hanno relazionato su “Il dramma dell’odio nelle relazioni endofamiliari” e “La trappola della vendetta: figli e conflitto familiare”.
Il tutto è stato reso come un dialogo- confronto a più voci con l’intervento del moderatore Prof. Filippo Romeo – Docente Università Kore di Enna nonché Componente Commissione Diritto di famiglia del CNF.
La seconda sessione dei lavori sul tema “Alcesti: la madre eroina”, dopo l’introduzione dell’avv. Carolina Valensise – Vice Presidente Nazionale CamMiNo- è stata dedicata alle tematiche processuali, psicologiche e drammaturgiche affrontate rispettivamente dal Prof. Agata Maria Ciavola – Docente Università Kore di Enna che ha relazionato sul tema “La tutela della donna maltrattata “nel” processo e “dal” processo”, quindi la D.ssa Sabrina Giardina – psicologa ha dato il suo contributo con la relazione dal titolo “La donna che ama troppo: sacrificio o dipendenza affettiva”; a conclusione la D.ssa Auretta Sterrantino – regista e drammaturgo – ha affrontato le problematiche legate al tema “Vita e morte in Alcesti: La tragedia del silenzio che spinge al sacrificio”. Il compito di moderatore è stato affidato alla D.ssa Maria Francesca Pricoco che ha dato vita ad un armonico dialogo multidisciplinare. I lavori sono stati conclusi dall’avv. Maria Rita Jelasi – Coord. Reg. CamMiNo Sicilia e dall’avv. Concetta Petrossi – Vicepresidente Naz. Per il Sud. La mattina del 28 Maggio è stata dedicata ai lavori del Direttivo Nazionale e, di poi, all’assemblea soci. Come da più parti sottolineato, le giornate siracusane – caratterizzate dalla grande modernità dei temi delle rappresentazioni classiche e dalla centralità della donna – hanno rappresentato non solo un momento di riflessione e di studio sui temi proposti ma, altresì, di confronto tra professionalità diverse e di approfondimento culturale.
Nell’ambito del piano di formazione programmato per il primo semestre 2016, l’Ordine degli Avvocati di Siracusa in collaborazione con CamMiNo – sede di Siracusa ha organizzato l’evento formativo dal titolo “Il minore ed il diritto alla continuità affettiva” che si è tenuto lo scorso 6 maggio presso il Liceo Classico Gargallo di Siracusa. Partendo dalla Legge n.173/15, entrata in vigore il 14/11/15, che ridefinisce il rapporto tra procedimento di adozione ed affidamento familiare e ciò alla scopo di garantire e salvaguardare la continuità affettiva del minore ed evitare le interruzioni traumatiche, il convegno non poteva che affrontarne le implicazioni e le problematiche, sia giuridiche che psicologiche. Dopo i saluti dell’avv. Carmelo Greco, segretario dell’Ordine Avvocati di Siracusa e l’introduzione al tema del convegno a cura dell’avv. Maria Barbara Giardinieri – Presidente di CamMiNo sede di Siracusa, l’incontro formativo è entrato nel vivo con l’intervento della D.ssa Emma Seminara – Giudice presso il Tribunale per i minorenni di Catania – che ha affrontato il tema “Legami da conservare e responsabilità da attivare”: un excursus sull’evoluzione del diritto alla continuità affettiva, sul ruolo e le problematiche dei soggetti coinvolti, senza tralasciare gli spunti pratici . Di poi, l’avv. Carmelina Caruso – del Foro di Catania – ha svolto la relazione dal titolo “Tutela effettiva del minore” soffermandosi sulle problematiche anche pratiche afferenti al ruolo di tutore nello ambito dei procedimento di adozione ed affidamento familiare; non è mancato il richiamo a casi pratici dettati dall’esperienza professionale della relatrice. Quindi, la D.ssa Marika La Rosa – psicologa psicoterapeuta – ha tracciato la nozione di continuità affettiva (sotto il profilo psicologico) esaminando di poi le dinamiche relazionali di tutti i soggetti che entrano in gioco nell’ambito dei procedimenti di adozione ed affidamento familiare; il richiamo e la lettura di dichiarazioni di soggetti protagonisti di casi pratici ha reso ancor più concreta e toccante la relazione. A seguire numerosi sono stati gli interventi dei colleghi presenti i quali hanno posto ai relatori ulteriori quesiti sulle tematiche oggetto del convegno.